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La cucina napoletana ha sedotto anche Ciampi (Il Denaro)

Fondato nel 1942, il ristorante Mimì alla Ferrovia è riuscito a conquistarsi con il trascorrere degli anni un posto di primo piano allo scenario gastronomico mondiale. Fu nonno Mimì ad avviare...

Mimì sapore di Napoli in un peperone ripieno (Il Messaggero)

Napoli da mandiare senza seduzioni aggiunte. Niente Vesuvi, borghi marinari, vedute del golfo. Ma se non interessano la cartolina, o il folklore, l'indirizzo giusto è dietro la stazione...

Harris “il Cannibale” non ama la carne, ma la cucina napoletana di “Mimì” (Il Mattino)

Lo scrittore americano a sorpresa appare in città con la moglie e va a cena alla ferrovia   Sorpresa d'estate: il  papà di Hannibal the Cannibal non ama la carne. Preferisce decisamente il...

E la cucina napoletana va in “tavola” su RaiDue (Il Mattino)

La cucina napoletana va in onda dopodomani su Rai Due alle 9,30 nel  corso della trasmissione Ristoranti D'Italia. Tappa a Napoli, dunque per il programma che sta passando in Rassegna i più famosi...

Neapolitan feast at Versailles (Daily News)

The Neapolitan Food Promotion at the Regency InterContinental's Versailles Restaurant begins today and continues until next Saturday. With the assistance of chef proprietor of  Mimì Alla Ferrovia...

Mimì alla Ferrovia (The New York Times)

The description of Mimì we'd heard and read has led us to expect great home coocking in squalid surrounding near the station. I was afraid I couldn't possibly send the Clintons there, but in fact...

Da Mimì tutto è uno babbà (Il sole 24 ore)

Quando si parla di aroma subito si pensa al cibo, al vino, ai piatti, ma non c'e' dubbio che anche le citta' abbiano un loro proprio odore. New York, per esempio ma anche Bologna, Roma, Milano e...

Gambero Rosso Consacra Mimì (Roma)

Successo del noto ristorante alla festa del periodico... goloso.   Peperoni alla Mimì ripieni di formaggio e prosciutto cotto accompagnati da bocconcini di Mozzarella, soutè di vongole e...

Gastro-godimento accanto alla stazione (La Stampa)

Dall'Alto del Paradiso (o dell'Inferno?) dei critici gastronomici, forse Federico Umberto d'Amato sorriderebbe, sornione e accattivante. Forse l'uomo per decenni depositario dei segreti piu' oscuri...